A- come astronomia;
B- come binocolo, due cannocchiali affiancati;
C- come cecchino, l'arma su cui molto spesso viene montato;
D- come distanza, quella che idealmente si "copre" utilizzando il cannocchiale;
E- come estensione, possibile su alcune tipologia di cannocchiale;
F- come focale;
G- come Galileo Galilei;
H- come Hans Lippershey, ovvero il primo costruttore di un cannocchiale (1608);
I- come ingrandimento;
L- come lenti;
M- come Metius, Jacques l'inventore dello strumento secondo Cartesio;
N- come Newton, che fu fondamentale nel risolvere il problema dell'aberrazzione ottica;
O- come obbiettivo;
P- come pianeti, che il cannocchiale rende più vicini;
Q- come qualità dell'ingrandimento fornito dai più moderni cannocchiali,
R- come rifrazione;
S- come spiare, attività in cui il cannocchiale è fondamentale;
T- come TMT ,Thirty Meter Telescope, il telescopio in fase di costruzione sul monte Mauna Kea, nelle isole Hawaii, che una volta realizzato diventerebbe il più grande al mondo;
U- come uno, ovvero l'occhio che si può usare;
V- come vetro delle lenti;
Z- come Zeiss, casa costruttrice di cannocchiali e strumenti ottici.