il vetro delle lenti è il materiale che determina la qualità di un cannocchiale. Nei primi due cannocchiali creati da Galileo Galilei, le due lenti che costituivano lo strumento erano solo leggermente curve, non essendoci ancora i presupposti tecnologici per costruire elementi più sofisticati.(per informazioni:https://it.wikipedia.org/wiki/Cannocchiali_di_Galileo).
Nel tempo, grazie allo sviluppo delle tecniche di lavorazione del vetro portate avanti tra gli altri da Giuseppe Campani (1635-1712) (https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Campani), si iniziarono a produrre lenti sempre più precise e sofisticate, ma, con l'aumentare della curvatura del vetro, per i maestri vetrai si presentò un altro grande problema: l'aberrazione sferica(https://www.treccani.it/enciclopedia/aberrazione-sferica_%28Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica%29/).
solo con il lavoro e gli studi di Gregory prima e Newton poi si riuscì ad ovviare al problema e si iniziarono a costruire lenti moderne e simili a quelle tuttora utilizzate: la soluzione consisteva nell' utilizzo di più vetri diversi con rifrazione diversa che combinati insieme annullavano la distorsione delle immagini.
[immagine del telescopio a rifrazione di Newton]
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